Ragazzi,
io ormai sono arrivato alla conclusione che giustamente ognuno(se con un minimo di esperienza fatta sul campo) è in grado di valutare bene le necessità in termini di rifugi delle proprie tarte.
Mi spiego.....io ad esempio inizialmente mi ero affidato a tutte le info raccolte dai vari forum e da tutte le relative foto trovate in giro, e avevo costruito un rifugio con mattoni di tufo di 10 cm di spessore e un tetto costituito da un tavolone per edilizia a triplo stratodi 3 cm con tegole sopra; il risultato è stato che all'interno il rifugio era ermetico e la prima estate la terra si è asciugata tantissimo. A questo punto e dopo aver capito l'importanza dell'umidità ho eliminato il tetto, sostituito con un rete(per proptezione) e all'interno inserito del fieno( metteno un tettuccio solo in caso di piogge torrenziali: risultato un ottimo grado di umidità, coibentazione buona grazie al tufo, riparo solo all'occorrenza.
Penso che Raddy negli anni , a giudicare dalle tartozze che alleva, si sia fatto una buona esperienza.......poi sapete come si dice le tarte assomigliano al padrone...o forse era il cane..., ma comunque ormai si conosceranno moooolto bene.
Raddy una curiosità , che tarte sono quelle che si affacciano alla porta?margi?
come ti trovi con le tegole in cemento? immagino che non effettui ispezioni durante il letargo giusto?
Enzo