Non esistono test per verificare se un esemplare è portatore o meno. Lo sai con certezza se uno dei due genitori è albino, poi per il resto puoi solo testarli una volta adulti. Come? Nel caso delle femmine le fai accoppiare con un maschio albino ed aspeti le nascite. Il contrario è da evitare in quanto rischi di avere solo eterozigoti, e nel caso migliore, metà e metà.
Le albine alla nascita sono completamente bianche, con gli occhi rossi e senza il disegno tipico della specie. Nel caso di questa mutazione della foto, penso che sia un carattere che si ritrova anche nelle marginata normali, ma si esalta in caso di albinismo. In ogni caso sembra avere una segregazione (frequenza) molto bassa ed interessa il colore di fondo dell'animale.
Se vuoi avere qualche mutazione, o, meglio che si palesi, devi avere molte generazioni e reincroci. Se tu hai solo F1, non vedi nulla anche se c'è qualcosa di interessante. Non vi immaginate cosa non scappi fuori dalle nidiate di marginata in F2, cioè colorazioni e sfumature molto varie.
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Sicuramente recessiva, per avere un'idea più chiara passeranno una decina di anni almeno...
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L'isolamento della mutazione in sé è abbastanza banale, quello che non lo è purtroppo, è il tempo necessario e la fortuna che l'esemplare/i arrivino all'età della riproduzione e non muoiano prima...
Quest'anno la prima deposizione l'ho avuta il 6 aprile, di una Terrestris e l'11 aprile sono partite le marginata. Sfortunatamente, come immaginavo, l'inverno straordinariamente mite ha ridotto di molto la fertilità delle femmine di marginata. Ciò conferma l'esperienza che mi indicava come anni di deposizione eccezionali quelli successivi ad inverni particolarmente freddi e lunghi.
Da quello che ho potuto notare, hermanni e graeca sono invece meno sensibili, ma in ogni caso c'è fluttuazione anche per loro, collegata all'andamento della stagione invernale.