Pompa ad immersione laghettino

Ciao,
ci riprovo perchè mi sa che ho fatto qualche pasticcio nell'iniziare la discussione.
Vorrei mettere nel mio "laghettino" (300lt) una pompa ad immersione (abbinata ad un filtro esterno a caduta) in sostituzione del filtro che uso attualmente.
Avete consigli da darmi?
I miei dubbi sono che si possa intasare facilmente e che possa risucchiare le piccole gambusie.
Grazie.

Dipende dalla potenza della pompa : all'esterno se metti qualche pianta puoi avere un movimento d'acqua nel filtro non troppo forte, sicuramente si intaserà spesso perchè all'aperto capitano nel laghetto insetti ,foglie, terreno ecc. Le gambusie, se metti una rete filtrante al pescaggio non saranno aspirate e fermerai il 90% di quello che potrebbe intasare il filtro , ovviamente rimuovendo spesso dalla rete questo materiale.

Grazie.
In effetti finora ho sempre messo una rete di zanzariera a protezione della presa d'acqua del filtro, ma d'estate si intasa spesso.
Forse con una pompa con una superficie maggiore il problema è un po' ridotto. Ci studierò su.
Nel frattempo invio una foto del laghetto con la nuova zona emersa: due lamine di alluminio piegate ed appoggiate ai bordi, con avvitata una base in legno rifinita con una copertura effetto pietra. Sono moderatamente soddisfatto. E soprattutto fa piacere quando gli "utenti" apprezzano...

P.S. Come si allegano le immagini?

Programma Imgur da pc o Tapatalk da smartfone.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Programma Imgur da pc o Tapatalk da smartfone.

Grazie mille: era il primo argomento nella prima pagina ma per l'utente pigro non basta mai...

https://imgur.com/a/UdYGGov

Volevo mettere la foto dell'"utente soddisfatta"

E' soddisfatta perchè progetta un'evasione...è molto semplice uscire dalla cassapallet con la sistemazione che hai creato.

Attenzione davvero: uscire di lì è troppo facile.

L'acqua verde comunque si spiega facilmente: non c'è vegetazione a consumare i prodotti organici, quindi la "valvola di sfogo" o "sistema di sicurezza" è la proliferazione incontrollata delle alghe unicellulari.

La UVC (come chiedevi nell'altra discussione) può aiutare, ma più di tutti e a costo zero lo farebbero le piante.

In effetti la protezione è da migliorare ma la foto inganna un po'. La zona emersa non arriva fino dall'altro lato e quindi non potrebbe uscire da lì. Il lato da cui potrebbe uscire l'ho rialzato apposta.
Poi c'è da dire che la ragazza è con noi da 15 anni e non ha mai manifestato particolari intenzioni fuggiasche.
Ho acquistato un iris d'acqua ed una ninfea per depurare un po' l'acqua: occorre però capire come metterle senza togliere troppo spazio e senza che vengano divorate.

portavasi da balcone appesi ai bordi con vasi forati riempiti di lapillo e piante palustri come iris /falso papiro/ juncus e giro di rete metallica plastificata sul vaso per proteggerle. lascia perdere galleggianti o ninfee perchè avrebbero vita breve, ma sono un ottimo tartacibo!

se volesse per qualsiasi motivo cercare di scavalcare il "rialzo" non farebbe minimamente fatica
e sarebbe un bel salto sul pavimento e un bel balzo nel vuoto giù dal terrazzo. non hanno il senso del vuoto e non soffrono le vertigini. si lanciano cadere come sassi
il fatto che è da 15 anni con te non vuol dire che si è affezionata al suo padrone come un cagnolino..sono rettili e per loro sei solo il cameriere che gli porta il cibo
quindi non è garanzia che non uscirà mai dal cassapallet
https://www.youtube.com/watch?v=lL5jGIennLg&t=5s

ci vuole a mio parere una mezza gabbia di rete metallica sul alto corto dove è presente la zona emersa, per non correre rischi di perderla brutalmente

ricordati che entro il 13 agosto va dichiarato il possesso di questo animale:
Disposizioni Legge sugli alloctoni (Trachemys etc)

Grazie per i preziosi consigli.
In effetti nell'altra vasca ho una recinzione del tutto analoga a quella del filmato.
Rimetterò la tarta nella vasca con le altre due, perchè è meglio qualche rissa che un salto nel vuoto. In attesa di migliorare la recinzione nella vasca nuova.
Devo però dire che noto caratteristiche comportamentali molto diverse tra le tarta (e questo le rende speciali). Questa in particolare non ha mai manifestato alcuna intenzione fuggiasca, a differenza delle altre.

ogni animale è differente e le trachemys si abituano benissimo alla presenza dell'uomo tanto da non averne quasi più timore..

adegua il prima possibile la cassapallet e rimettila all'esterno...(cornice in rete ripiegata all'interno o pannelli lisci impossibili da scalare per loro)
che è sicuramente la stabulazione ottimale per questa specie..
spazzi ristretti con altri animali (anche se dello stesso sesso e specie) causano queste scaramucce che possono provocare in caso di animali adulti e possenti anche ferite più o meno gravi