Letargo controllato 2020-2021

Secondo me, lasciando le tartarughe all'aperto, non avrai grossi problemi: il fatto che le Trachemys si siano diffuse in tutta la nostra penisola, trascorrendo l'inverno all'aperto anche nelle zone dove abiti tu oltre che nel resto del Sud Italia, dimostra che non hanno di certo problemi.
Inoltre va considerato che le Trachemys provengono anche da zone a clima subtropicale (Florida meridionle, golfo del Messico) quindi non avranno di certo problemi.
Sul letargo in frigorifero ho letto parecchio, anche se non ho esperienze dirette (per fortuna non ho problemi, ho diversi locali freddi): a quanto ho letto, per specie acquatiche esiste qualche rischio rispetto alle specie terrestri, e qualche allevatore ha ucciso alcune tartarughe durante le prime esperienze.
Servirebbe un frigorifero capiente (un vecchio frigo per alimenti magari dismesso da qualcuno), mentre tra i mini frigo viene indicato per il letargo il prodotto "lucky reptile herp nursery 2", che è un'incubatrice a cella di peltier, in grado di raffreddare e quindi anche di essere usata per il letargo, facendo molta attenzione al rischio di anossia.
Io, fossi in te, le lascerei all'aperto e provvederei a pesarle ogni 3 / 4 settimane, se la perdita di peso è nulla o molto modesta, non mi farei alcun problema perché tutto sta procedendo perfettamente. NOn dimenticare che un fattore importante per le tartarughe è il fotoperiodo, oltre alle temperature.

Grazie Gibo, ottima la diritta sul prodotto specifico. In effetti temo mi lasci a piedi un sistema per bibite. Ho cmq visto ottimi frigoriferi da campaeggio a prezzi poco più alti ma con compressore e quindi più affidabili.
Si per l'aria converrebbe portare all'interno il tubicino ossigenatore che per 15 min al giorni insuffli aria sì da non alterare le temp ma mantenere tenore ossigeno al 20%. Dispongo di misuratore ossigeno per spazi confinati magari farei qualche misura per stare tranquillo ma credo ne consumino quasi zero se è vero che molte lo fanno sott'acqua addirittura
Le mie sono Mauremys non Trachemys credi la rusticità sia la stessa? O per essere a piede libero sono più delicate e quindi meno dannose in ambiente?

In effetti quello che dici in parte mi conforta : Questa è una foto del 31 ottobre 2020 a Corigliano località a 5 km dal mare,




Ne ho contate 10 molte adulte e 3-4 piccole il laghetto è quanto un campo da tennis con pesci, papere. In questa foto il gruppo principale..

A Cosenza le temperatura sono mediamente più base di 3-4 gradi e tuttavia alte cioè mediamente superiori ai 10 °C ..Tecnicamente non dovrebbero sopravvivere. Il mio timore è che queste siano uno sparuto gruppo di sopravvisute, in fondo nelle ns villette comunali se ne sono riversate a centinaia negli anni soprattutto dopo il 2016..
Da qui l'esigenza di non rischiare e mirare ad una temp stabile sotto i 10 °C.

Proverò a sentire anche l'esperienza di qualche locals se riesco ...

Grazie

Anche se si tratta di Mauremys il discorso non cambia, anzi sia sinensis che reevesii hanno anche areali di provenienza meridionali subtropicali, per cui un letargo a temperature non particolarmente fredde è quasi più indicato di un letargo a temperature rigide pari a quelle di tartarughe del nord degli u.s.a.
Io le lascerei fuori senza farmi troppi problemi, pesandole ogni 3 settimane. Secondo me non avranno alcun problema.

Si è vero . sono piuttosto persuaso spero di sentire prima di ottobre qualche " local " su tartarugando per esperienze dirette !

Secondo me la vasca che hai allestito in terrazzo, con i range che riporti, andrà benissimo.
Se riesci a posizionarla a nord è meglio, non riceverà sole diretto e quindi subirà meno fluttuazioni.
Considera che il range 4 / 10 gradi è considerato standard ma.
1. Molte specie rustiche provengono i realtà da areali con climi molto diversi, inclusa la stessa specie che può occupare vaste aree che vanno da climi continentali a climi subtropicali.
2. Le tartarughe rustiche in genere sono molto adattabili.

Per farti alcuni esempi, alcuni allevatori tedeschi suggeriscono per sternotherus carinatus, kinosternon hippocrepis un range 10 / 15 gradi e fanno letargo in quel range (poiché sono specie del sud est degli USA), le stesse specie io le letargo tra 2 e 6 gradi e non hanno mai avuto alcun problema.
Su altre specie potenzialmente provenienti da zone subtropicali (m. Sinensis, k. Baurii, ecc.) qualcuno sostiene si dovrebbe avere certezza della locality o della provenienza dei genitori (la qual cosa è impossibile o inaffidabile) e miei conoscenti fanno letargo temperature rigide senza problemi, altri per le stesse specie fanno una bruma più breve tra 10 e 15 gradi, entrambi i metodi funzionano e si hanno animali in salute e riproduttivi

Si la vasca è messa a sud in effetti. Non ho possibilità a nord ma inizialmente pensavo andassero sul fondo ed allestito magari con 10 cm sabbia essendo 50 cm puntavo ad una buona stabilità (la vasca è interamente rivestita da lana di roccia ).Ma ho visto che sotto 15 gradi non riescono a risalire a nuoto ....sono bradipi. In effetti ho poi letto di annegamenti soprattutto nelle fasi di pre o post letargo in cui sono ancora attive ma flebili. Ad ottobre dovrei mettere un riduttore di profondità diciamo per farle naturalmente predisporre. A questo punto dovrei coprirle confidando nel volano termico della massa d acqua di 300 litri anche se di fatto con solo un palmo d acqua. Di certo pero non potrei stare nei 7-10 gradi ma 12-14 (da qusnto sro monitorando) Ovvero metterle in garage (sotto piano stradale) dove i 12- 15 gradi sono stabili sino a fine marzo. Però appunto in giro non trovo scritto esplicitamente circa queste temperature. Anche perché sui tempi dovrei poi regolarmi in modo naturale cioè si attiverebbero quando le temp salgono cioè a fine marzo ..non sarebbe breve. . iInsomma rischia di essere un semiletargo. Si magari non muoiono. Conosco gente che tiene trachemys senza controllo temperatura da 7 anni (ad esmpio un ristorante che le tiene come arredo ) quindi meno 20 gradi. 4 esemplari in un dito d'acqua in un vecchio acquario da 80 litri... praticamente zombi ???? Ma a sentire il proprietario stanno benissimo...???? manco consigli vuole.

Immagino che pre e post letargo con riduttore di profondità e letargo in frigo a temp fissa 10 gradi da novembre a fine marzo sarebbe la condizione più affidabile ... ma ecco speravo di sentire qualcuno dalle mie parti (che non sia il ristoratore...)..

Guarda secondo me ti stai facendo troppi problemi.
Anche io i primi anni ho fatto letargo in un garage con temperatura media di 12 / 13 gradi e tutte le tartarughe sono state perfettamente senza perdite di peso, pra sto usando un locale più freddo con minime fino a 2 gradi, anche in questo caso nessun problema rilevato, tutte le tartarughe indenni, senza perdita di peso e molto riproduttive a primavera.
Secondo ma la vasca esterna andrà più che bene, volendo puoi aumentare la coibentazione e tenere l acqua alta inserendo nella vasca dei grossi tronchi semi affioranti oppure una griglia in rete inclinata che faciliti la risalita.
Trattandosi di Mauremys, in particolare la sinensis, secondo me un range 10 / 15 gradi sarà perfetto.
So che in giro sembra che qualsiasi tartaruga debba fare letargo tra 4 e 10 gradi, in realtà la cosa è più complessa e anche in tedeschi per specie di areali più miti applicano un range di temperatura più alto.
Dammi retta: prova così tenendole pesate, secondo me è altamente improbabile che si presentino problemi.

ok. l importante è avere feedback . Tu dici che cmq le dovrei vedere ferme e non a settimane alterne più attive ecc insomma "metereopatiche" inoltre con le pesate in effetti sorprese non ce ne dovrebbero essere...

Ferme è relativo. Ho una sternotherus che si muove anche con temperature fredde e si ferma solo con temperature freddissime... mai nessun problema comunque.
Mi limiterei a pesarle, quello è l'unico parametro oggettivo

ok ...però non mi piacerebbe farle uscire a metà strada ...piuttosto passarle a temperatura più bassa a quel punto..frigo.. che dici ?

Se (ipotesi) le tartarughe fanno letargo regolarmente senza perdite di peso nella vasca esterna, perché complicarsi la vita e rischiare inutilmente con il frigorifero?
Un po' ti capisco perché anni fa anche io mi facevo mille problemi, credendo alle stupidaggini sul "range killer " oltre i 10 gradi.
Oggi posso dirti che secondo me spesso sono indicazioni errate, soprattutto nel caso delle specie in tuo possesso.

ok ma "se" dovesse accadere il calo del 5-10% mensile (diciamo eventualità remota) posso alternativamente andare in risveglio ovvero stabilizzare prontamente in frigo? oppure è obbligatorio il risveglio? a causa della perdita di peso/vigore ormai compromesso per il prosieguo?

Per esempio nonostante la neve in sila dei precedenti giorni con alta pressione oggi si battono i 20 gradi (25 nella teca posta sul balcone). Giornatina al sole, fino alle 16.00) e pasto pesce fresco (che faccio consumare solo fuori acquaterrario... dentro mi inzozzerebbe tutto...).





Saluti...

Originariamente Scritto da 5Perseo

ok ma "se" dovesse accadere il calo del 5-10% mensile (diciamo eventualità remota) posso alternativamente andare in risveglio ovvero stabilizzare prontamente in frigo? oppure è obbligatorio il risveglio? a causa della perdita di peso/vigore ormai compromesso per il prosieguo?

credo che in caso di calo ponderale la cosa più sicura sia svegliarle e fare in modo che si riattivino e si alimentino.

Originariamente Scritto da 5Perseo

Per esempio nonostante la neve in sila dei precedenti giorni con alta pressione oggi si battono i 20 gradi (25 nella teca posta sul balcone). Giornatina al sole, fino alle 16.00) e pasto pesce fresco (che faccio consumare solo fuori acquaterrario... dentro mi inzozzerebbe tutto...).

https://i.imgur.com/jGX7Ktt.jpg

https://i.imgur.com/32ntAQS.jpg

Saluti...

In effetti se a fine dicembre/primi di gennaio hai 20 gradi con tartarughe mangianti, direi che è necessario rivedere un attimo le mie affermazioni precedenti.
Pensavo che in garage interrato oppure all'aperto (o una combinazione delle due) tu riuscissi a tenere temperature nel range 10 / 15 gradi, meglio magari non superiori a 13.
Ma se realmente le temperature sono così elevate, e in garage non riesci a stabilizzare le temperature stando sotto i 15 (meglio sotto i 13), secondo me hai 2 alternative:
- se le tartarughe sono stabulate sul terrazzo in un "laghetto" ricavato da un mastellone, le lasci lì per 365 giorni, a seconda delle temeprature provi a offrire cibo e nei mesi freddi le tieni pesate;
- effettui letargo in frigorifero, informandoti bene prima come fare, magari scegliendo un frigorifero usato per alimenti in modo da avere capienza e ridurre i rischi.
A proposito del letargo in frigorifero ti invito però a fare ricerche accurate e trovare indicazioni da allevatori esperti, in quanto un errore potrebbe causare la perdita degli animali. Da valutare anche la possibilità di far fare letargo in frigo all'interno di scatole con sfagno ben umido, anziché in acqua, per evitare i rischi di cui ho letto connessi alla riduzione dell'ossigeno disciolto in acqua (?).
Non so molto su tali rischi quindi non mi sento di esprimermi in proposito.

Ti ringrazio ora capisci le mie perplessità.. infatti cerco esperienze locali ma... significative. Quei pochi interpellati, magari presso negozi animali, le tengono in casa ... Alcuni senza volumi richiesti o lampade, come dicevo, probabilmente non campano bene ma prima o poi avranno problemi.
Le mie oggi sono state sino alle 1600 fuori a prendere sole e magiare pesce fresco (che mi impesterebbe l'acquaterrario..) prima che le temp calassero troppo le ho fatte entrare... però il sole era diretto ed in teca di vetro sono state 26 gradi. Il Mastellone da 10 di stamattina è arrivato a 13,5 alle 14.00 perché il sole non lo prende diretto ed a tutte le ore. Però ecco se fa una settimana di alta pressione così la media arriva tranquillamente a 15-16 gradi anche sul fondo... Poi magari con la settimana di tramontana si rimette a 9-10 gradi medi e così via fino a febbraio che solitamente è il più freddo ..Non so come fanno quelle che ho postato presso Corigliano ...Il centro è a 4 km dal mare ed avranno 4 gradi medi in più rispetto a Cosenza eppure sono oltre 10 anni che c'è quel "branco"... si saranno adattate..e chissà quante ne sono morte o quanto rischiano con l'annata brutta.. mah..
cmq ho tempo sino all'anno prox. L ideale sarebbe stato partire in naturale e poi in caso metterle in frigo strada facendo ma in effetti se perdono troppo peso potrebbe essere sconsigliabile..grazie.
Con l'occasione mi sono ricordato in un sopralluogo fatto l'anno scorso di questi tempi presso Roseto Capo Spulico altro centro sul mare.. nella fontanella del centro storico 4 grandi tartarughe (quasi 30 cm) messe via dalla vecchietta ottantenne che abita li vicino 15 anni prima.. Era il 17.12.2019 ed erano ancora attive..



Dovrei farmi un giro a Gennaio presso questi siti per vedere che combinano ... dubito che qualcuno prenda briga di gestirne il letargo...