
Originariamente Scritto da
Badail16
Partendo dal presupposto che sono felice quando vengono irrogate le sanzioni previste dalla legge a chi detiene animali senza la necessaria documentazione, vorrei sollevare alcune mie perplessità in merito al caso di cui stiamo discutendo.
Anzitutto condivido parola per parola il ragionamento di Enrico perché anche a me l'entità della multa sembra assurda. Non solo perchè è irragionevolmente sproporzionata rispetto al fatto commesso, ma anche perché faccio fatica a comprendere quale sia la norma giuridica che la legittimi: la l.150/1992 (nel prevedere le sanzioni per la detenzione irregolare di specie in All.A del Regolamento) fissa la cornice edittale della sanzione pecuniaria in 77.000 euro, ben al di sotto dei 148K di cui parla l'articolo. O si tratta di un clamoroso errore dell'autore dell'articolo, oppure chi ha elevato la multa ha peccato di eccesso di zelo e non passerà molto tempo perché un giudice possa - giustamente - rideterminare la sanzione entro i limiti previsti dalla legge.
Bisogna altresì aggiungere che il nostro codice penale prevede che nel determinare l'ammontare della pena il giudice debba tener conto (oltre che della gravità del fatto commesso) della condotta e della personalità del reo, dei motivi che lo hanno spinto a commettere il fatto nonchè delle sue condizioni economiche: questo perchè se è giusto sanzionare con la pena massima prevista un bracconiere bloccato mentre sta vendendo decine di animali senza documenti, diventa assurdo sanzionare con la stessa pena chi si limita a detenere irregolarmente degli animali senza scopo di lucro, perché si tratta di due situazioni diverse.