Le tre vite delle tartarughe

[QUOTE=Pangur Bán;317747]Le femmine anziane da alcuni giorni sono in agitazione pre-deposizione. Le altre ancora niente, come al solito deporranno più tardi.


Quindi ad oggi le vostre non hanno ancora fatto la deposizione? Per me sarebbe la prima volta ma non so quale sarebbe il periodo ideale. La femmina è abbastanza pesante ma non so per quanto tempo devo guardare se depone (abito in provincia di Padova) oppure se ormai il momento è già passato.

Le mie ha deposto tutte già da una decina di giorni. Sto aspettando il secondo giro.


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Non so quale sia il fattore che maggiormente determina l'anticipo o il posticipo di una deposizione tra una tartaruga e l'altra (peso, alimentazione, ambiente, temperatura, latitudine...) ma penso che ognuna abbia un suo orologio interno perché alcune delle mie femmine sembrano deporre sempre nello stesse settimane ogni anno.
Più che un orologio, una sveglia: "din don, è ora di deporre, coraggio!" Al che la tartaruga lancia la sveglia contro il muro perché se potesse scegliere mi sa che ne farebbe volentieri a meno.

Per la cronaca, negli ultimi due giorni almeno tre hanno deposto.

Ieri hanno deposto in sincrono i due, una difronte all’altra. Era la seconda deposizione.
Mi sa che quest’anno arriveremo alla quarta deposizione.


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Torno dopo quasi 2 mesi con un aggiornamento fresco degli ultimi giorni che è tale anche per me in quanto era da giugno che non andavo a trovare le tartarughe.

Concluse le deposizioni...



(foto di giugno)

...Ho liberato tutte le adulte nell'orto, maschi e femmine insieme, perché sono dovuto stare via per qualche settimina. Avevo previsto periodi del genere ed ecco perché oltre ai recinti interni, negli ultimi due anni ho migliorato la recinzione perimetrale del terreno. Lo spazio è ampio e loro in teoria possono governarsi da sole a vita, ma...che succede poi? Questo (ovviamente ):



Che combinate li dietro, pensate di non essere viste?



Non che mi illudessi che i due maschi si fossero fatti frati in questi anni. Vabbé, tanto non ho mai smesso di togliere le uova dal terreno, continuerò a cercarle.















Le ho divise nuovamente rimettendo i maschi nel loro recinto. Si torna in convento!

Ho controllato e contato anche le tartarughine, già libere da maggio nel loro recinto: tutte presenti. Anche i Gedeoni che avevo riunito alle sorelle perché nel recinto separato non sarebbero stati autosufficienti.



Al solito sembra che vadano a braccetto nella crescita, ma una ha un anno e l'altra due.

Ho preso il maschio più grande delle T-2018 e l'ho messo per un po' vicino alle sorelle adulte:



Solo le dimensioni le differenziano, ma l'aspetto è identico. Si è trattato del primo incontro coi parenti anziani!

Anche se ha 4 anni, non credo vi possano essere dubbi sul fatto che sia un maschio.



Un'adulta?



No, un'altra tartarughina. Senza poter capire la grandezza, come detto ormai sono difficili da distinguere.

Come ti capisco. Mi sto avvicinando sempre più all’ entropia. Ho pensato anche io dovendo andare via per le ferie a liberare nel giardino proprio tutti ma poi avendo ben distinte area thh da quella Thb mi sarei inevitabilmente trovata a pagarne le conseguenze x anni. Non è possibile trovare le uova già in zone recintate, figurati se libere, io non le troverei mai.
Quindi mi son risolta a trovare chi giornalmente me le curerà in mia assenza.
Bisogna cominciare a cedere, i limiti fisiologici del giardino sono al collasso e la siccità ha drammaticamente ridotto il mangiabile.
Da quel che vedo tu hai un bell’appezzamento anche ombroso e comunque tutte hh quindi per te la libertà assoluta è fattibile.


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Bisogna cominciare a cedere, i limiti fisiologici del giardino sono al collasso e la siccità ha drammaticamente ridotto il mangiabile.

Anche da me è così. Ciò che avevo piantato si è inevitabilmente esaurito. Le piantine ricresceranno a settembre da sole, ma adesso che si fa? Già a fine maggio ho notato il seccarsi rapido sulle colline di tutto quello che può chiamarsi erba. Il tarassaco non l'ho quasi mai visto questa estate se non in alta montagna. La cicoria è sparita a giugno e il crespino come al solito è cresciuto abbondante per un periodo limitato e poi appena arrivato il caldo se n'è andato.
Non restano che le foglie del gelso e della vite selvatica che per fortuna non mancano mai. Le integro con cicoria comperata al mercato qualche volta. E' un'eresia per me pagare la cicoria, essendo teoricamente circondato da essa e da erbe simili *__* ma spendo meno se la compro che andando in giro a cercarla, anche in termini di tempo.

Non è possibile trovare le uova già in zone recintate, figurati se libere, io non le troverei mai.

Nemmeno io! Prima di liberarle mi sono assicurato che le due femmine accoppiatesi in passato completassero le deposizioni nel loro recinto. La domanda è: durante la mia assenza i maschi si saranno accoppiati nuovamente soltanto con loro o questa volta anche con le altre femmine adulte? Io dico la prima.
Quando creai il primo gruppo riproduttore, provai a far accoppiare i maschi anche con le "selvatiche", ovvero le quattro adulte che vivevano separate dalle femmine madri-di-tutte. Essi non le degnarono di uno sguardo e lo stesso a me è sembrato accadere in questi giorni in cui le ho osservate prima di ridividerle. Perché due maschi che hanno a disposizione sei femmine ne inseguono soltanto un paio? Forse percepiscono che sono le più fertili? Non so, però è così.

Strano che non siano attirati anche dalle altre femmine.
Io mi sto ancora complimentando con me stessa per aver acquistato sei alberelli di ibisco anni fa , che nonostante la siccità producono copiosamente fiori così come la bignonia.
Faccio frullati di carote e con gran piacere di conoscenti vado ad estirpargli i prati dalla piantaggine. Le foglie di vite la disdegnano un po’. L’area tenuta con dicondra è stata oramai ricondotta a deserto. Si ricorre al verduriere e si spera che con i temporali di agosto tornino le cicorie nei campi.


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Ci credo che sono contenti la piantaggine è nemica giurata dei prati, in particolare quella a foglia larga.

Strano che non siano attirati anche dalle altre femmine.

A volte penso di fare una prova: mettere i maschi nel recinto delle femmine togliendo le due a cui essi si interessano. Forse una lunga convivenza in un ambiente meno ampio finirebbe per fargli scoprire che anche le altre sono femmine ma preferisco lasciarli nell'ignoranza ^^ perché il comportamento manifestato finora di fatto mi rende le cose più semplici.

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Ecco qualcosa che non pensavo di vedere così presto: un maschio delle tartarughine nate nel 2018 che si comporta...da maschio!



In tutto il mese di agosto ho asservato appena un paio di volte tale comportamento, dunque ancora sporadico e per nulla aggressivo, ma quanto manca prima che prendano la macchina di nascosto per andare in discoteca? Eh! :-D

Una foto recente dei Gedeoni:



Qual è Gedeone I e qual è Gedeone II?

Gedeoene II di 11 mesi è quello a destra e seppur di poco ha superato il fratello che proprio in questi giorni compie 2 anni insieme alla sorelle del cestino che invece stanno crescendo normalmente. Esclusi i mesi di giugno e luglio, da quando sono usciti dal letargo hanno sempre vissuto insieme e da soli, con a disposizione la stessa quantità di cibo. A questo punto mi domando se sia un caso di nanismo.

Che bei colori che hanno!!! Anche le mie 2018 quest’anno hanno manifestato con chiarezza il loro genere e piuttosto improvvisamente nel giro di un paio di
mesi.
E se Gedeone I fosse un maschietto e Gedeone 2 fosse Gedeona? Osservavo la curva delle marginali posteriori nella tua foto.


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Gedeone II magari si scoprirà essere Gedeona ma Gedeone I se continua così cambierà nome in Pollicino.

Oggi Gedeone II ha messo il chip. Pesa 30 grammi e non ha ancora compiuto un anno perché nel 2021 era nato quasi a metà ottobre e quindi piuttosto tardi. A meno di sorprese (non credo proprio che mi sia sfuggito alcun uovo...ultime parole famose!) rimane l'ultima nata e censita.

Gedeone I e Gedeone II oggi:



Gedeone I vi guarda tutti con superbia dall'alto dei sui 22 grammi (2 anni compiuti):



In un anno ha messo su ben 7 grammi. Gedeone, non ti starai mica ingrassando! ^_^ Il veterinario gli ha dato un'occhiata notando le malformazioni evidenti: un carapace un po' storto e gli artigli anteriori che non seguono la linea delle zampe ma sono piegati a 90 gradi, il che non gli causa alcun problema di deambulazione. La tartaruga è vispa, non c'è stato motivo di analisi particolari.

E via , battesimato anche lui!
Domenica, giornata di sole pazzesca ho visto spuntare due tartine in giro per il giardino.
Dal prossimo anno anche io darò uno stop alle nascite ho raggiunto il massimo del gestibile e ho voglia di veder crescere le piccoline nel tempo, senza affanni.


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